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Voluntary disclosure, le Entrate rispondono a stampa e professionisti In una circolare nuovi chiarimenti sulla collaborazione volontaria

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COMUNICATO STAMPA 16 luglio 2015
 
AGENZIA DELLE ENTRATE
Voluntary disclosure,e Entrate rispondono a stampa e professionisti
In una circolare nuovi chiarimenti sulla collaborazione volontaria
Pronte le spiegazioni dell’Agenzia delle Entrate ai quesiti presentati da i professionisti e dalla stampa specializzata in tema di
collaborazione  volontaria.  Dopo  le  prime  indicazioni contenute nella circolare n. 10/E dello scorsomarzo, l’Agenzia fornisce con la
circolare n. 27/Edi  oggi ulteriori precisazioniper l’applicazione  delle misure introdotte dalla  legge  n. 186/2014
in materia di emersione e rientro di capitali illecitamente detenuti all’estero.
Accesso  alla  procedura  da  parte  dei  procuratori- I  delegati  che  non  risultano  essere  i titolari  effettivi  delle  attività  presenti  sui  rapporti  sono  tenuti  alla
disclosure, ma  non  può essere  loro attribuito  alcun  reddito  connesso alle  stesse.
Non devono,  invece,  compilare  il quadro RWdel modello Unico
gli amministratori di società di capitali che hanno il potere di firma sui conti correnti della società in uno Stato estero, riportati nelle scritture contabili,
e che  hanno  la  possibilità  di  movimentare  capitali,  pur  non  essendo  beneficiari  dei  relativi
redditi.
La circolare chiarisce, inoltre, le modalità di accessoagli effetti premiali della procedura per i procuratori che  hanno  commesso  violazioni  degli  obblighi  dichiarativi  in  materia  di monitoraggio fiscale.
Le  cassette  di  sicurezza rientrano nella  procedura – Nell’ambito  della  procedura di collaborazione volontaria è possibile far emergere anche attività conservate nelle cassette di  sicurezza.
Per i contribuenti che, ad esempio, hanno presentato la dichiarazione per il 2009, non rileva ai fini della procedura di collaborazione volontaria nazionale il denaro contenuto in una cassetta di sicurezza che
non sia mai stata aperta dopo il 31 dicembre di quell’anno.
Invece,nell’ipotesi in cui il denaro era già detenuto in un Paese black listin violazione degli obblighi di
monitoraggio fiscale, in un periodo d’imposta per il quale non è decaduta  la con testazione    delle    violazioni,    questo    dovrà    essere    indicato    nella    relazione
di accompagnamento della procedura di collaborazione volontaria internazionale.
Come  funziona  il  metodo  forfetario  di  determinazione dei  rendimenti -
Il metodo forfetario  di  determinazione dei rendimenti di attività illecitamente detenuti all’estero è applicabile  quando  la  consistenza  delle  attività  patrimoniali  nel  loro  complesso,  in  una
singola  annualità,  non  eccede  i  2  milioni  di  euro:  in  caso  di  attività cointestate  non  rileva, quindi,
l’ammontare  della  singola  quota  riconducibile  al  contribuente.
Anche  l’Iviee l’Ivafe, inoltre, rientrano nella disclosure, permettendo ai contribuenti di accedere ai relativi benefici.
Causa di inammissibilità – Nel caso di un contribuente ignaro dellaformale conoscenza di una causa di inammissibilità da parte deisoggetti solidalmente obbligati in via tributaria o
concorrenti nel reato,sarà l’ufficio a dover eccepire la causa di inammissibilità all’accesso alla procedura.
Ambiti  e  benefici  della procedura - La  disciplina  di  favore  prevista  dalla  procedura,  sia con  riguardo  al  raddoppio  dei  termini  che  all
a  determinazione  delle  sanzioni, trova applicazione anche nel caso di investimenti e attività finanziarie detenuti a Singapore, così come  a  Cipro,  Malta,  San  Marino,  Lussemburgo  e  Corea  del  Sud
e comunque nei Paesi dell’Ocse che  non  hanno  posto  riserve  alla  possibilità  di  scambiare  informazioni  bancarie  (ad esempio,gli Stati Uniti).
La  circolare,  infine,  chiarisce  che  i  contribuenti  possono  scegliere in  base  alla propria valutazione  di  convenienza  legata  alle  violazioni  commesse,  se  ricorrere  alla  procedura  di  collaborazione volontaria o al ravvedimento operoso.
 
Roma, 16 luglio 2015
 
 

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